Antonio Amendola
Founder di Shoot4Change
Antonio Amendola, è Fondatore e Presidente di Shoot4Change, network internazionale non profit di volontariato fotografico sociale, iniziato con un blog e diventato un movimento di persone straordinarie, che hanno voglia di cambiare il mondo. Scatto dopo scatto. La crowdphotography, idea che ispira e sottende S4C, dimostra che la voglia di partecipazione, dal basso, al racconto della realtà che ci circonda è grande almeno quanto il numero di storie di prossimità che non riescono ad emergere.
Comincia il suo percorso fotografico fin da giovane, abbinandolo alla passione per il racconto dei suoi numerosi viaggi. Percorso che, col tempo, lo ha portato a sperimentare tutti i nuovi linguaggi della comunicazione visuale anche attraverso l’utilizzo di smartphones e tablet uniti alla georeferenziazione di immagini e racconti.
12:00 - 13:00
Antonio AmendolaAntonio CarloniMarco Laudonio
La crowdphotography, il Citizen Journalism come inteso e praticato da Shoot4Change, e' un vero incrocio tra mondi verticali e orizzontali tradizionalmente distinti e separati. I Social media hanno finalmente riallineato i linguaggi del racconto di storie ridando ai cittadini la delega prima affidata esclusivamente ai giornalisti. Sui social media possono trovare spazio le piccole grandi storie che difficilmente vengono raccontate (sì, è quello che facciamo noi di Shoot4Change, è vero). E con i meccanismi felicemente virali che conosciamo, queste briciole di umanità possono diventare una valanga narrativa in grado – davvero – di ispirare un vero cambiamento sociale. Parleremo di fotografia e giornalismo, di creatività e impegno sociale. Di un blog che è diventato un'associazione non profit e poi un movimento. E di come, quindi, coniugando capacità , creatività e responsabilità sociale, dando e creando una prospettiva sociale e credendo fortemente in un nuovo concetto di fotografia sociale, che non si limiti a “raccontare†e basta, ma che porti un contributo pratico alla realtà che si racconta, che un piccolo blog e' diventato una non profit con gruppi locali in tutto il mondo. E poi e' diventato un movimento di creativi... al servizio gratuito delle piccole grandi storie.