Marco Laudonio
Marco Laudonio è Dirigente con funzioni di studio e ricerca del Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi (DAG).
Dottorando in “Comunicazione, ricerca, innovazione†presso l’università La Sapienza.
Giornalista pubblicista ha collaborato con la Rai, La Stampa, la Repubblica, Il Salvagente, Il Sole 24 Ore, Pagina99.
Ha partecipato all’ideazione e gestione online delle principali iniziative web del PD dalla sua fondazione al 2011. Durante la presidenza di Enrico Letta è stato coordinatore editoriale del sito del Governo italiano e social media manager di Palazzo Chigi.
Nel 2014 è uscito per Mimesis “Alfabeto Grillo. Dizionario critico ragionato del MoVimento 5 Stelle”, volume collettaneo che ha curato con il professor Massimiliano Panarari.
12:00 - 13:00
Antonio AmendolaAntonio CarloniMarco Laudonio
La crowdphotography, il Citizen Journalism come inteso e praticato da Shoot4Change, e' un vero incrocio tra mondi verticali e orizzontali tradizionalmente distinti e separati. I Social media hanno finalmente riallineato i linguaggi del racconto di storie ridando ai cittadini la delega prima affidata esclusivamente ai giornalisti. Sui social media possono trovare spazio le piccole grandi storie che difficilmente vengono raccontate (sì, è quello che facciamo noi di Shoot4Change, è vero). E con i meccanismi felicemente virali che conosciamo, queste briciole di umanità possono diventare una valanga narrativa in grado – davvero – di ispirare un vero cambiamento sociale. Parleremo di fotografia e giornalismo, di creatività e impegno sociale. Di un blog che è diventato un'associazione non profit e poi un movimento. E di come, quindi, coniugando capacità , creatività e responsabilità sociale, dando e creando una prospettiva sociale e credendo fortemente in un nuovo concetto di fotografia sociale, che non si limiti a “raccontare†e basta, ma che porti un contributo pratico alla realtà che si racconta, che un piccolo blog e' diventato una non profit con gruppi locali in tutto il mondo. E poi e' diventato un movimento di creativi... al servizio gratuito delle piccole grandi storie.